In confessionale

In confessionale: “Padre, padre!”.

“Dimmi figliuola”. “Padre, ho tradito mio marito!”.

“Aah! È un peccato gravissimo!”.

“Mah, non credo, sa? Son sicura che non può essere considerato un peccato…”.

“E perché mai, figliuola?”.

“Padre, quell’uomo faceva l’amore da Dio…”.

=0

Sul letto di morte

Sul letto di morte, all’ospedale. Lui le tiene la fragile e fredda mano, pregando, con le lacrime agli occhi. Lei muove appena le sue pallide labbra, mentre le parole paiono un lungo sospiro: “Tesoro…”.

“Shhh, non dire nulla, devi riposare”.

Lei, con voce stanca, insiste: “Amore mio, prima di morire ti devo confessare una cosa…”.

“Non c’è nulla da confessare, riposa adesso”.

“No, no, devo morire in pace con la mia coscienza. Vedi, sono andata a letto con tuo padre, con tuo fratello e col tuo migliore amico”.

“Sì, lo so…” risponde lui “…per questo ti ho avvelenato”.


=47